Muovendomi in questo piano di esistenza con la curiosa volontà del ricercatore interiore, più volte mi sono chiesta cosa fosse davvero la bellezza, trovandomi completamente disorientata quando percepivo che credenze limitanti dell’immaginario collettivo, la continuavano ad associare al lusso e al denaro.
Ho incontrato più volte la bellezza osservando le onde del mare, contemplando un luminoso cielo stellato, un’alba e un tramonto infuocati, prendendo tra le mani il guscio di una conchiglia, ammirando un maestoso albero o un timido fiore sul ciglio di una strada, incrociando gli occhi di un bambino, ammirando i segni del lavoro nelle mani di un anziano, le rughe sul suo volto o il suo dolce sorriso. Altre volte l’ho udita nel più profondo silenzio con me stessa, altre volte l’ho sentita in parole impregnate di profonde verità.
Spesso siamo distratti dai nostri pensieri e non prestiamo sufficiente attenzione a ciò che ci circonda: la bellezza si manifesta costantemente nell’Universo, parlando un affascinante e segreto linguaggio composto da codici e simboli intrisi di magnifica armonia che può essere compreso e integrato quando, presenti a noi stessi e senza giudizio, apriamo le porte della nostra intuizione ad una percezione più alta.
La bellezza è uno stato interiore, una forma di abbondanza e ricchezza che va oltre il concetto materico, che puoi vedere solo se l’hai scoperta dentro di te. Entrare a contatto con la bellezza, saperla riconoscere e contemplarla presuppone l’esser disposti a progredire, arretrando da una posizione illusoria, per abbracciare uno stato interiore più elevato.
Esiste una potente energia che avvolge la bellezza, dove ogni istante è prezioso e ogni attimo è unico e irripetibile, capace di trasmettere all’anima misteriose informazioni che connettono il nostro cuore alle stelle; pertanto siamo noi che scegliamo se entrarvi a contatto, semplicemente sintonizzandoci su quelle frequenze che ci consentiranno di attrarre bellezza cogliendone la sua interezza su differenti piani dimensionali.